Il generatore di corrente continua e il milliamperometro sono costituiti da acciaio e plastica; mentre, il circuito integrato è realizzato su un'unica piastrina (chip) di materiale semiconduttore, di solito silicio.
Acciaio
L'acciaio è una lega ferrosa composta principalmente da ferro e carbonio, quest'ultimo in percentuale non superiore al 2,06%. [1]
La maggior parte dell'acciaio prodotto oggi viene prodotto con il processo Martin-Siemens, che prende il nome dai suoi inventori Pierre ed Emile Martin e Carl Wilhelm Siemens. Originariamente, nel 1864, il processo consisteva nel fondere la ghisa insieme a rottami di ferro (processo ghisa-rottame). [2]
Plastica
Le materie plastiche sono materiali organici a elevato peso molecolare, cioè costituite da molecole con una catena molto lunga (macromolecole), che determinano in modo essenziale il quadro specifico delle caratteristiche dei materiali stessi. Possono essere costituite da polimeri puri o miscelati con additivi o cariche varie. [3]
La storia della plastica comincia nell’XIX° secolo, quando, tra il 1861 e il 1862, l’Inglese Alexander Parkes, sviluppando gli studi sul nitrato di cellulosa, isola e brevetta il primo materiale plastico semisintetico, che battezza Parkesine (più nota poi come Xylonite). Si tratta di un primo tipo di celluloide, utilizzato per la produzione di manici e scatole, ma anche di manufatti flessibili come i polsini e i colletti delle camicie. [4]
Silicio
Elemento chimico della tavola periodica che ha come simbolo Si con valenza 2,4,6 e come numero atomico 14. È un semimetallo e un semiconduttore. Meno reattivo del suo analogo chimico, il carbonio, è il secondo elemento per abbondanza nella crosta terrestre dopo l'ossigeno, componendone il 27,7% del peso. Il silicio è il componente principale di vetro, cemento, ceramica e silicone.
Il silicio (dal latino silex, silicis che significa selce) venne identificato per la prima volta da Antoine Lavoisier nel 1787, e venne successivamente scambiato per un composto da Humphry Davy nel 1800. [5]
Il silicio (dal latino silex, silicis che significa selce) venne identificato per la prima volta da Antoine Lavoisier nel 1787, e venne successivamente scambiato per un composto da Humphry Davy nel 1800. [5]
[1] https://it.wikipedia.org/wiki/Acciaio
[2] https://it.wikipedia.org/wiki/Storia_della_siderurgia
[3] https://it.wikipedia.org/wiki/Materie_plastiche
[4] https://www.corepla.it/la-storia-della-plastica#:~:text=Gli%20albori,pi%C3%B9%20nota%20poi%20come%20Xylonite).
[5] https://it.wikipedia.org/wiki/Silicio#Storia
[2] https://it.wikipedia.org/wiki/Storia_della_siderurgia
[3] https://it.wikipedia.org/wiki/Materie_plastiche
[4] https://www.corepla.it/la-storia-della-plastica#:~:text=Gli%20albori,pi%C3%B9%20nota%20poi%20come%20Xylonite).
[5] https://it.wikipedia.org/wiki/Silicio#Storia
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